Archivio delle passate rassegne teatrali

Tutti matti in Emilia 2024 - area verde della chiesa di Ragazzola


martedì 20 agosto ore 21.00

MENTIR LO MÍnimo

compagnia Alta Gama

con Amanda Delgado e Alejo Gamboa

Mentir lo mínimo è un progetto concettuale che ruota attorno al minimalismo. Tutto si basa sul principio della riduzione dello spazio e il conseguente sbarazzarsi di tutto ciò che non è necessario. Ciò che ne consegue è il racconto del viaggio di questi tre corpi sul palco, donna, uomo e bicicletta, fino a raggiungere il minimo possibile. Questa riduzione e questi cambiamenti generano anche l'adattamento della tecnica circense a nuove forme, ritmi, colori e dinamiche. L'occupazione dello spazio ei diversi modi di farlo sono ciò che guida il pubblico in questo viaggio dei sensi e delle emozioni. Generando diverse forme spaziali, si creano atmosfere diverse che attraversano lo spettatore in base alle sue esperienze, lasciando quindi un segno diverso e permettendo un'interpretazione personale.La compagnia Alta Gama nasce dall'incontro di due artisti determinati e devoti che trovano innumerevoli punti in comune e intraprendono un viaggio da fare, imparare e trasformare. È il risultato di un insieme di musica, teatro e circo. Alta Gama è più di una compagnia, è un progetto di vita. Una coppia di clown, sulla loro bicicletta acrobatica. Una coppia che crede nella natura trasformatrice dell'arte.

 





Rassegna teatrale estiva 2024 - corte Le Giare di Ragazzola

venerdì 28 giugno ore 21.30

AGE PRIDE

tratto da Age Pride di Lidia Ravera ed. Einaudi

con Alessandra Faiella

Francesca Ruffilli al violoncello

regia Emanuela Giordano

musiche Giovanna Famulari

immagini Cinzia Leone

produzione Teatro Franco Parenti

in collaborazione con Fondazione Ravasi Garzanti

 

Attraverso la confessione (anche molto ironica) del proprio conflittuale rapporto con l’età che avanza, Lidia Ravera rivendica la maestosa allegria celata nella maturità e prova a raccontare come il tempo, da nemico che striscia alle tue spalle aspettando una resa incondizionata, può trasformarsi in un alleato che ti regala una libertà imprevista e una vera rivoluzione interiore. Alessandra Faiella, protagonista di questa inedita versione teatrale, coinvolge (e travolge) il pubblico con sincerità imprudente e provocatoria. Chiama le cose con il loro nome, sgominando ogni stereotipo mortifero. Ce n’è per tutti, dai fissati con la giovinezza a oltranza ai negazionisti (vecchi sono gli altri) fino a quelli che hanno introiettato i peggiori pregiudizi sul terzo e quarto tempo della loro vita e ne restano prigionieri. Un terzo della popolazione italiana è composta da ultra sessantenni, non è mai successo prima. È una conquista o una condanna? L’arringa in difesa della vecchiaia è spietata e commovente. No, la vecchiaia non è sterile o degradante, è un compimento, una sfida. E soprattutto è terreno vergine da attraversare ciascuno col proprio passo. La nuova vecchiaia è tutta da inventare. In scena, le immagini di Cinzia Leone spargono sale sulla ferita, animano gli spietati ricordi della nostra giovinezza: padri, madri, figli, famiglie sociopatiche, rinchiuse all’interno di pareti domestiche, il tempo che passa inesorabile, l’Italia che invecchia, la maternità, i corpi rifatti, i nostri sguardi sul futuro. A tempo e contro tempo, incalzando e seducendo, il violoncello di Giovanna Famulari, in scena come una splendida dea centenaria, dialoga con le immagini e le parole grazie ad una partitura inedita, creata per Age Pride. Si ride? Molto. Ci si commuove? Per forza. Ma soprattutto Age pride ci regala un punto di vista nuovo e sorprendente. Non possiamo tornare a casa indifferenti. (Emanuela Giordano)

 

 

 


sabato 29 giugno ore 21.30

SEMPRE SIA RODATO

20 prove aperte AL cHIUSO O VICEVERSA

di e con Alessandro Bergonzoni

produzione Allibito srl

 

Di cosa si tratta? Si tratta di trattare: donne e uomini da persone, arte con immaginazione, bambini con effusione, volendo creare il ministero dell'intuizione, spasimando per Tutto e inscenando lunghi circuiti tra palco e platea. E arrivare a Tanto. Ora le “voci in capitolo”, sono quelle che danno corpo (e lo prendono) ai sensi, dell'articolo “Il”. Il mantra (comico spasmodico), Il salto (immortale), Il tutto (compreso, non solo nel senso di capito), Il netto, Il taglio lordo, Il meglio (per uscire dal mero nero e cambiare colore fino al n’ero, a conoscenza, ma non me ne accorgevo), Il soglio,… Mi domando: senza guerra non c’è pace, senza sorti non c’è vita, senza torti non c’è giustizia, senza morti non c’è oltre, senza bocca non c’è parola, senza colpo non c’è pistola, senza ruota non c’è carriola, senza denti non c’è museruola e senza nome non c’è Viola? O viceverso? (Chi sarà il vice del verso se non c’è poesia estrema, movenza esperanta e lingua taranta?) Senza carezza non c’è mano, senza altezza non c’è nano, senza spirito non c’è uomo, senza donna non c’è tuono, senza fulmine non c’è cielo? Non resta che esordire! (Basta divaricare il nostro essere in gamba). Sarò plateale, incursivo incursore in corsivo, maiuscolo e muscolo. Cercherò tra sbagli, sviste e starfalconi, l’erore, e non sarò corretto, anche se gli erroristi ora son diventati orroristi e non vorrei prendessero piede, per non farci incamminare. Non resta che farci: farci vivi, farci rispettare, amare, credere senza obbedire né mai combattere. Questione ossessuale e rotica, dobbiamo venire di più: venire ascoltati, venire salvati, capiti, accettati… Ridiamo, ridiamo pure, ma ridiamo pure altri sensi alla “c’realtà”. Creerolla, in scena, tra una penitenza e un’ incontinenza amorosa, facendo dieci (ri)flessioni ogni volta e anche giri di platea, con volantinaggio, per colmare l’ogni distanza; queste prove ne saran la prova. Se sembro indietreggiare, tranquilli, è solo rincorsa, per saltare Dalì fino Allah… Dunque? In queste 20 date di “rodeo” mi esibirò proprio con i Dunque partiti da lontano, accompagnati dai Quindi. Ad accoglierli sul palco e tra il pubblico ci saranno i Finalmente. A me il grato compito dell' “esordire in massa”. A voi l'Eccome! Ps: Questo messaggio pro spettatore si auto completerà, nel giro di qualche città. Vediamoci lá. (Alessandro Bergonzoni)

 





Stagione teatrale 2023_24


sabato 21 ottobre

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

di William Shakespeare
regia di Jurij Ferrini
con Paolo Arlenghi, Jurij Ferrini, Maria Rita Lo Destro, Agnese Mercati, Michele Gioiella, Federico Palumeri, Stefano Paradisi, Michele Puleio, Rebecca Rossetti
produzione Progetto U.R.T.

Commedia fantastica e tenebrosa che con estrema delicatezza Shakespeare intreccia in un disegno unitario e immaginifico. Le diverse vicende di due coppie di innamorati che per amore fuggono dalla propria città, si inseguono e si perdono in un bosco, regno di maghi, fate e dispettosi spiriti. In quello stesso bosco una sgangherata compagnia di artigiani allestisce un improbabile dramma da rappresentare davanti alle autorità della città.



sabato 4 novembre
 

UNA RIGA NERA AL PIANO DI SOPRA

MONOLOGO PER ALLUVIONI AL CONTRARIO

di e con Matilde Vigna
produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

Autunno 1951, piove, la piena del Po rompe gli argini e il Polesine diventa un enorme lago. Si fugge senza poter scegliere cosa portare, si fugge per poter tornare, si torna per ricominciare. Autunno 2021, piove, una donna è alle prese con l’ennesimo trasloco, scandaglia le stanze, e decide di portare via tutto quello che ha. L’ironia di una donna di oggi, che guarda al disastro personale e generazionale cercando, nel confronto con le parole di chi ha subito l’alluvione nel passato, nuove possibili risposte.



sabato 18 novembre
 

GIOVINETTE

LE CALCIATRICI CHE SFIDARONO IL DUCE

tratto dal romanzo di Federica Seneghini e Marco Giani
regia Laura Curino
con Rossana Mola, Rita Pelusio, Chiara Stoppa
co-produzione PEM Habitat Teatrali, Rara Produzione

1932. Decimo anno dell’era fascista. Sulla panchina di un parco di Milano un gruppo di ragazze lancia un’idea, per gioco, quasi per sfida: giocare a calcio. Di lì a poco fondano il GFC (Gruppo Femminile Calcistico), la prima squadra di calcio femminile italiana che in breve raccoglie intorno a sé decine di atlete. La loro epopea è raccontata con ironia e leggerezza da un trio di attrici che, mischiando comicità e narrazione, ci mostrano come, pur a distanza di tanti anni e battaglie, certi pregiudizi siano duri a morire e come la lotta per la libertà e i diritti passi anche attraverso lo sport.



sabato 2 dicembre
 

L’ESTINZIONE DELLA RAZZA UMANA

testo e regia Emanuele Aldrovandi
con Giusto Cucchiarini, Eleonora Giovanardi, Luca Mammoli, Silvia Valsesia, Riccardo Vicardi
produzione Associazione Teatrale Autori Vivi, Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale

In un mondo incastrato dentro ritmi frenetici e disumani, che sottraggono tempo al pensiero e all’introspezione, l’arrivo di un virus che trasforma le persone in tacchini blocca e distorce ogni cosa. Così, le due coppie protagoniste della storia si ritrovano nell’androne di un palazzo assalite da domande, frustrazioni e paure. Utilizzando un linguaggio tragicomico, con dialoghi affilati e serrati, Aldrovandi racconta la storia di cinque esseri umani nel periodo di passaggio all’età adulta, scavando dentro di loro senza pietà per trovare l’ultima cosa a cui aggrapparsi, quando tutto sembra franare sotto ai loro piedi.



sabato 16 dicembre
 

DIECI MODI PER MORIRE FELICI

ideazione e regia Emanuele Aldrovandi
con Luca Mammoli
produzione Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Associazione teatrale Autori Vivi

“Dieci modi per morire felici” è uno spettacolo-gioco in cui dieci spettatori hanno la possibilità di sperimentare una nuova vita, dalla nascita alla morte, compiendo scelte che influenzano l’andamento dello spettacolo, con un solo obiettivo: morire felici. Come fare? Sopravvivere da soli o unirsi agli altri? Scommettere e forse perdere tutto o essere parsimoniosi? Rispettare la legge o abbandonarsi all’illegalità? Affidarsi al destino – impersonato dal resto del pubblico – o al calcolo? Assecondare i propri istinti o lottare contro di essi?



giovedì 11 gennaio
 

RUMBA

L'Asino e il Bue del Presepe di San Francesco nel Parcheggio del Supermercato

di e con Ascanio Celestini
musica di Gianluca Casadei
produzione Fabbrica srl, Fondazione Musica Per Roma, Comitato Greccio 2023

Francesco si chiama Giovanni. Nasce da una madre francese quando il padre sta in Francia a vendere stoffe pregiate. Così lo chiamano “Francesco”, insomma un figlio francese che si legge tanti libri della letteratura cavalleresca. Celestini immagina la vita di Francesco oggi, come il santo vivrebbe la povertà nell’Italia contemporanea e chi sceglierebbe quale compagno di strada, per non essere semplicemente povero, ma servo dei poveri.



sabato 20 gennaio
 

ATLANTE LINGUISTICO DELLA PANGEA

UNA MAPPA DELLE PAROLE INTRADUCIBILI DA TUTTO IL MONDO

concept e regia Sotterraneo
con Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini
scrittura Daniele Villa
produzione Sotterraneo

Nel mondo esistono “parole intraducibili”, concetti complessi raccolti in vocaboli unici che non esistono in altri idiomi. Sotterraneo ha selezionato decine di questi vocaboli e ha dialogato online con altrettanti parlanti madrelingua sul significato e l’uso di queste parole nella cultura di provenienza. Queste brevi “lezioni di intraducibilità” sono divenute la traccia per uno spettacolo che mette in scena le parole stesse, trasformando un piccolo dizionario in una sorta di drammaturgia atipica.



sabato 3 febbraio
 

COME UNA SPECIE DI VERTIGINE

IL NANO, CALVINO, LA LIBERTÀ

di e con Mario Perrotta
produzione Permàr, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

Perrotta sul palco dà voce ad uno ‘stolto’, in un monologo interiore in prima persona partendo dalle soglie della demenza per arrivare alle più alte forme di espressione. Lo spunto è tratto da “La giornata di uno scrutatore”, concepito da Calvino all’Istituto Cottolengo di Torino, tra i malati di mente che gli suscitano un’impressione fortissima. I testi di Calvino sono rielaborati e metabolizzati in forma poetica, spesso in rima, col ritmo di una ballad o di un pezzo trap: acquistano nuovo senso, ci appaiono a tratti profetici, ci parlano di noi, oggi, dei social, degli schermi, del contrasto tra essere e apparire, tra ‘dentro’ e ‘fuori’.



sabato 17 febbraio
 

PRIMI PASSI SULLA LUNA

di e con Andrea Cosentino
indicazioni di regia Andrea Virgilio Franceschi
collaborazione artistica Valentina Giacchetti
produzione Cranpi

Andrea Cosentino, Premio Speciale UBU 2018, inquadra immagini del futuro ormai passate e dà il la ad una schiera di improbabili personaggi per discettare di sosia viterbesi di Armstrong, torri gemelle, monoliti, alieni e spiritualità. Intorno al grande evento mediatico dell’allunaggio del 20 luglio del 1969 e alle sue rappresentazioni, si apre come uno squarcio di storia intima, quasi una confessione: contro la sete di realtà, l’ossessione per le storie vere, i fatti di cronaca, Cosentino ci conduce in un viaggio surreale, esilarante e struggente, portato avanti al tempo imperfetto, che è il tempo dei giochi e dei sogni, e che si dissolve al presente.



sabato 2 marzo
 

VIA DEL POPOLO

di e con Saverio La Ruina
produzione Scena Verticale

I nomi delle vie hanno qualcosa di epico, di tragico, di poetico. Via del popolo di Castrovillari, portata alla ribalta da Saverio La Ruina, che vi abitava e continua a farlo, diventa una pièce teatrale autobiografica, interpretata e diretta magnificamente da lui stesso, come sempre con toni garbati (espressi già in Dissonorata, La Borto, Italianesi), che ruota attorno ai suoi anni infantili e adolescenziali, da quando la sua famiglia dal monte Pollino si trasferì a Castrovillari col suo bel Castello Aragonese.



venerdì 15 marzo
 

SECONDO LEI

scritto e diretto da Caterina Guzzanti
con Caterina Guzzanti e Federico Vigorito
produzione Infinito Teatro

“Secondo lei” è la narrazione, dal punto di vista femminile, delle dinamiche nascoste che regolano i rapporti all’interno di una coppia. L’amore, che dovrebbe essere un luogo sicuro e sano, diventa un silenzioso campo di battaglia in cui fraintendimenti, bisogni e necessità si confondono e affondano in un pantano inevitabile di aspettative tradite e promesse sistematicamente rimosse, imprigionando i due protagonisti in ruoli fissi e al tempo stesso precari, mentre bramano soltanto di essere accettati.



sabato 23 marzo
 

ANYTHING GOES

UN VIAGGIO TRA LE STORIE E LE CANZONI DELL’ETÀ DEL JAZZ

con Arianna Baldi, Nicola Govoni e Zaira Giangreco
tratto dal romanzo “Anything Goes” di Luca Billi, edito da Villaggio Maori Edizioni
progetto musicale di Nicola Govoni

È finito lo spettacolo in un piccolo locale del Village. Tre amici - una cantante, un contrabbassista e una pettegola giornalista mondana - sembra proprio che non vogliano tornare a casa e, tra i successi del Great American Songbook, si perdono in un labirinto di vecchie storie di Broadway, perché dopo tutto, anything goes…



sabato 6 aprile
 

IL SOGNO DI UNA COSA

liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Pier Paolo Pasolini
di e con Elio Germano e Teho Teardo
produzione Infinito Teatro

In una versione di parole e musica viene presentato il testo di Pasolini che ci parla con le voci delle persone che dall’Italia del secondo dopoguerra, stremate dalla povertà, sono scappate attraversando illegalmente il confine per andare in Jugoslavia, con la speranza di trovare un lavoro dignitoso e cibo per tutti.  Vista oggi è una specie di rotta balcanica al contrario che attraversa il medesimo confine che attualmente i profughi in fuga percorrono per venire in Italia. Forse lo abbiamo dimenticato, ma c’è stato un momento, non molto tempo fa, in cui eravamo noi a ricorrere ai passeur.



Teatro Dialettale
sabato 7 ottobre
 

Essere ignoranti è un diritto… ma qualcuno se ne approfitta!

due atti comici di Antonio Guidetti
compagnia Artemisia Teater



Teatro per Ragazzi/e
domenica 14 gennaio ore 16.00
 

OUVERTURE DES SAPONETTES

UN CONCERTO PER BOLLE DI SAPONE

di e con Michele Cafaggi
regia Davide Fossati
produzione Studio TA-DAA!

Un eccentrico direttore d'orchestra vi porterà nel mondo fragile e rotondo delle bolle di sapone per un “concerto” dove l’imprevisto è sempre in agguato: da strani strumenti nascono bolle giganti, bolle rimbalzine, bolle da passeggio, grappoli di bolle... Un racconto visuale senza parole che trae ispirazione dalle atmosfere circensi e dal varietà, un magico spettacolo di clownerie, pantomima e musica che, nato per i più piccoli, finisce per incantare il pubblico di qualsiasi età
.






Tutti matti in Emilia 2023 - area verde della chiesa di Ragazzola



Testimone di una scelta di vita controcorrente, unico esempio di un circo d’arte che incrocia teatro e poesia, il Cirque Bidon è nato in Francia negli anni ’70, in netta controtendenza rispetto al circo tradizionale degli animali esotici e delle grandi famiglie circensi. Teatro, acrobazie, musica dal vivo e clownerie danno vita ad una forma di circo ancora oggi fonte di ispirazione e fascinazione per il pubblico e gli artisti. In queste settimane François Rauline - detto Bidon - e la sua carovana di artisti stanno attraversando in lungo e in largo il territorio dell’Emilia-Romagna, portando in ogni paese la straordinaria carica di libertà e passione, poesia e divertimento del loro circo, spostandosi di tappa in tappa al ritmo lento di una decina di carrozze trainate da cavalli, che giunte sul posto diventano la scenografia dello spettacolo e lo spazio in cui viene accolto il pubblico, permettendo alle comunità di incontrarsi e farsi accarezzare ogni sera dal sogno e dall’utopia dell’arte. In questo tour la compagnia porterà in scena, o meglio "in pista", il nuovo spettacolo Chacun ses rêves - A ognuno i suoi sogni: un viaggio poetico in cui il teatro si mescola alla danza e al circo, la comicità alla liricità, per condividere con il pubblico la necessità del seguire i propri sogni. Da sempre attento alla relazione con le persone e con l’ambiente, il Cirque Bidon ha fatto della vita a contatto con la natura, della mobilità dolce e dell’arte come fatto comunitario la propria filosofia e pratica artistica. Tutto il tour è costruito su queste princìpi e ne vuole essere gioioso testimone. Il Cirque Bidon crede nella realtà dei desideri, nella possibilità di tracciare la propria rotta, immaginare una destinazione possibile… Perché tutti possono eccellere nell'arte della vita!





Rassegna teatrale estiva 2023 - corte Le Giare di Ragazzola





Davide Enia ha deciso di tornare a confrontarsi con il testo originale, riproponendolo in una nuova versione: il mondo è cambiato, diverse sono le urgenze, i vuoti urlano più dei pieni, si profila un conflitto sociale durissimo, la pandemia e il lockdown hanno rimesso in discussione il teatro, la sua urgenza, il suo fine.

Italia-Brasile 3 a 2 opera su un doppio binario: la coscienza collettiva e la coscienza intima. La partita della Nazionale contro il Brasile diventa uno strumento liberatorio, il suo ricordo è intriso di gioia. Ma c’è anche qualcosa che appartiene a una dimensione più profonda, legata a doppio filo con l’essenza del teatro stesso: il rapporto tra i vivi e morti. La presenza degli assenti continua a vibrare da questa parte della vita, e i tanti protagonisti di questo testo oggi non ci sono più: è morto Pablito Rossi, è morto Enzo Bearzot, è morto Sócrates, è morto Valdir Peres, è morto lo zio Beppe. «Eppure i loro occhi – commenta Enia – le loro voci, le loro gesta continuano a ripresentarsi come presenze vive, scena dopo scena, parola dopo parola, gol dopo gol, schiudendo le porte dell’inesprimibile, invitando ad abbandonarci al mistero, permettendoci di scorgere ciò che brilla nel buio e non fa male».


Italia-Brasile 3 a 2
Il ritorno

di e con Davide Enia 
musiche in scena Giulio Barocchieri, Fabio Finocchio
luci Paolo Casati 
suoni Paolo Cillerai  
produzione Teatro Metastasio di Prato, Fondazione Sipario Toscana 
collaborazione alla produzione Fondazione Armunia Castello Pasquini Castiglioncello – Festival Inequilibri




Stagione teatrale 2022_23

TEATRO DI RAGAZZOLA - sabato 22 ottobre

  LA FELICITÀ DI EMMA

liberamente ispirato al romanzo di Claudia Schreiber
con Rita Pelusio
regia Enrico Messina
produzione Pem Habitat Teatrali, Piazzato Bianco
 

Emma è una donna forte e libera, ormai abituata all’assenza di un amore, che per sopravvivere alleva e macella maiali. Max è un uomo prigioniero di se stesso e della sua quotidianità, che non ha mai trovato il coraggio di amare e che sa di non avere più troppa vita davanti a sé. L’amore che sboccia fra Emma e Max viene raccontato guidando per mano lo spettatore, accompagnandolo ad una condivisione intensa sul confine sottile che separa amore e desiderio, felicità e morte.


 
 
TEATRO DI RAGAZZOLA - sabato 5 novembre

GRAZIE PER LA SQUISITA PROVA

UN DISCORSO SUL TEATRO

con Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Nicola Borghesi

scritto da Nicola Borghesi

regia di Vetrano e Randisi

produzione Le Tre Corde / Kepler-452 con il sostegno di Liberty Associazione

 

La storica coppia artistica formata da Vetrano e Randisi, cuore pulsante di una tradizione teatrale antichissima e contemporanea, incontra Nicola Borghesi, talentuoso regista trentacinquenne. Si conoscono, si parlano, si vanno reciprocamente a vedere in scena. Le loro vite teatrali sono lontane anni luce, appartengono a mondi incomparabili, eppure hanno molte cose da dirsi. Ci sono, forse, molti misteri, che devono essere ascoltati e trasmessi. Un qualcosa di immutabile che, da sempre, porta sul palcoscenico chi ha deciso di dedicare ad esso la propria vita.


 
 
TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - giovedì 17 novembre

LA VITA DAVANTI A SÉ

ispirato a “La vie devant a soi” di Romain Gary

con Silvio Orlando e l’Ensemble dell’Orchestra Terra Madre

riduzione e regia Silvio Orlando

produzione Cardellino

 

È la storia di Momò, bimbo arabo di dieci anni che vive nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea che ora sbarca il lunario prendendosi cura degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani. Un romanzo commovente e ancora attualissimo che racconta di vite sgangherate, alla rovescia, ma anche di un’improbabile storia d’amore toccata dalla grazia.


 
 
TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - sabato 10 dicembre

MOMENTI DI TRASCURABILE (IN)FELICITÀ

con Pif e Francesco Piccolo
produzione ITC2000

 

Francesco Piccolo, scrittore e sceneggiatore tra i più versatili del panorama italiano, ha dato vita ad un catalogo di eventi trascurabili ma ben presenti nella vita di ognuno, che fanno sempre dire a chi sta in platea: “è vero, è successo anche a me”. Sul palco Piccolo sarà accompagnato da Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, un ospite speciale per scoprire quei momenti felici ed infelici dell’esistenza quotidiana sui quali non abbiamo il tempo o la pazienza di soffermarci.

 
 
 
TEATRO DI RAGAZZOLA - sabato 17 dicembre
 

GIUSTO

di e con Rosario Lisma

illustrazioni Gregorio Giannotta

produzione Fondazione Luzzati Teatro della Tosse

 

Giusto è un impiegato intelligente, mite e fin troppo educato, che abita un mondo grottesco di spietato cinismo. I suoi colleghi d’ufficio, all’Inps di Milano, sono un microcosmo di ridicole creature. Un viaggio divertentissimo e tenero durante il quale si genera da subito un legame forte con il protagonista, una vicinanza che non sfocia mai nel vittimismo. Noi siamo Giusto e Giusto è in noi, ci riconosciamo, ed è per questo che lo amiamo fin dall'inizio, fin dalle prime battute.


 
 
TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - sabato 14 gennaio
 

DEI FIGLI

uno spettacolo di Mario Perrotta

consulenza alla drammaturgia Massimo Recalcati

con Luigi Bignone, Dalila Cozzolino, Matteo Ippolito, Mario Perrotta
produzione Teatro Stabile di Bolzano, Permàr
 


Una generazione allargata di “giovani” tra i 18 e i 45 anni che non ha intenzione di dimettersi dal ruolo di figlio. Una casa fluida, come le vite che vi abitano. Apparentemente affrancati dai genitori, vivono quasi in comune in una casa senza pareti. Su quattro enormi monitor  stanziano, incombenti, le loro famiglie di origine: genitori, sorelle, cugini… Tredici personaggi per un intreccio inevitabilmente comico, un avvitamento senza fine di esistenze a rischio.

 


 
TEATRO DI RAGAZZOLA - sabato 28 gennaio
 

SHAKESPEAROLOGY
UN'INTERVISTA IMPOSSIBILE A WILLIAM SHAKESPEARE

concept e regia Sotterraneo

in scena Woody Neri

scrittura Daniele Villa

produzione Sotterraneo

 

Shakespearology è un one man show, una biografia, un catalogo di materiali shakespeariani più o meno pop, un pezzo teatrale ibrido che dà voce al Bardo in persona e cerca di rovesciare i ruoli abituali: dopo secoli passati a interrogare la sua vita e le sue opere, finalmente è lui che dice la sua, interrogando il pubblico del nostro tempo. È da un po’ che volevamo usare il teatro per incontrare Sir William Shakespeare in carne e ossa e avere l’opportunità di fare due chiacchiere con lui.


 
 
TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - sabato 11 febbraio
 

BALASSO FA RUZANTE

(AMORI DISPERATI IN TEMPO DI GUERRE)

di e con Natalino Balasso

e con Andrea Collavino, Marta Cortellazzo Wiel

regia Marta Dalla Via

produzione Teatro Stabile di Bolzano, ERT / Teatro Nazionale

 

Questo titolo è un inganno! È Ruzante che fa Balasso! Una drammaturgia fatta di scelte lessicali che sono, in pieno stile ruzantiano, scelte politiche e polemiche. Un neo-dialetto obliquo, abbondante e spassoso, che rende concrete tre figure toccanti: l’amico rivale Menato, Gnua donna sottoposta eppure dominante e lo stesso Ruzante. Un uomo contemporaneamente furbo e credulone, pavido eppure capace di uccidere, un eroe comico che ha qualcosa di primitivo che lo rende immortale.


 
 
TEATRO DI RAGAZZOLA - venerdì 17 febbraio
 

TAVOLA TAVOLA, CHIODO CHIODO...

un progetto di Lino Musella e Tommaso De Filippo

tratto da appunti, articoli, corrispondenze e carteggi di Eduardo De Filippo

uno spettacolo di e con Lino Musella

musiche dal vivo Marco Vidino

produzione Elledieffe, Teatro di Napoli / Teatro Nazionale

 

“Per trovare risposte a un presente che oggi possiamo definire senza dubbio più presente che mai, ho cercato conforto nei grandi del passato; è nato così in me il desiderio di riscoprire l’Eduardo capocomico”. Un ritratto d’artista per raccontare della bellezza delle sue opere, ma soprattutto delle sue battaglie donchisciottesche condotte instancabilmente, tra poche vittorie e molti fallimenti.


 
 
TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - sabato 11 marzo
 

BREVI INTERVISTE CON UOMINI SCHIFOSI

di David Foster Wallace

regia e drammaturgia Daniel Veronese

con Lino Musella e Paolo Mazzarelli

produzione Tpe Triennale Milano, Carnezzeria, Teatro di Napoli, Marche Teatro  

 
Con sguardo feroce e molto humor, uno zibaldone di perversioni e meschinità che ritrae il maschio contemporaneo come un essere debole, che ricorre al cinismo, se non alla violenza, come principale modalità relazionale con l’altro sesso. Uomini incapaci di avere relazioni armoniche con le donne che l’autore ci invita a osservare da vicino. Storie scritte in forma di monologo al maschile, trasposte in dialoghi tra un uomo e una donna, interpretati da due uomini, che si alternano nei due ruoli.

 


TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - martedì 4 aprile
 

UNO SPETTACOLO DI FANTASCIENZA
(QUANTE NE SANNO I TRICHECHI)

testo e regia Liv Ferracchiati

con Andrea Cosentino, Liv Ferracchiati e Petra Valentini

aiuto regia Anna Zanetti

produzione Marche Teatro

 

Una storia ambientata su una nave rompighiaccio diretta al Polo Nord. Liv Ferracchiati, innovativo drammaturgo del panorama nazionale, con uno stile fluido, comico e surreale immagina quel  viaggio collegato con il tentativo dei suoi tre personaggi di scongiurare una catastrofe climatica, mentre sperimentano la fine di un altro mondo, quello della gabbia delle identità di genere. Chi ha scelto per noi cosa ci dovesse piacere e cosa, invece, no?


 
 

TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - domenica 15 gennaio ore 16.00
spettacolo per bambini e per adulti

DOPPIOZERO

di Circo Carpa Diem

con Katharina Gruener e Luca Sartor

coproduzione Teatro Necessario, ATER Fondazione con il sostegno di ACCI

 

Lui è ingenuo, distratto e sognatore, lei è energia pura, velocità e movimento. Insieme sono come l’acqua e la farina, insieme preparano il pane in una giornata che sembra semplice e normale ma in realtà è magica e sorprendente, esattamente come loro due. Vi travolgeranno a colpi di acrobazie a terra e in volo sul palo cinese, equilibrismi sul monociclo e improbabili giocolerie, ingredienti per un piatto alla portata di tutti.

 

Ai possessori di biglietti di ingresso dello spettacolo “Doppiozero” acquistati lo scorso anno saranno inviati i biglietti per la replica del 15 gennaio


 
 
TEATRO DI RAGAZZOLA - sabato 8 ottobre
spettacolo di cabaret dialettale

Panico

con Antonio Guidetti e Maurizio Bondavalli
compagnia Artemisia Teater
 


TEATRO DI RAGAZZOLA - sabato 25 marzo
commedia dialettale

Me mujer vedva

tre atti comici di U.Palmerini e A. Lucchini
regia di Gianni Sartori
gruppo filodrammatico I Soliti di Podenzano



Stagione teatrale estiva 2022







Stagione teatrale 2021_22
 

TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - sabato 23 ottobre

DENTRO.
UNA STORIA VERA, SE VOLETE

drammaturgia e regia Giuliana Musso
con Giuliana Musso e Maria Ariis
coproduzione La Corte Ospitale, Operaestate Festival Veneto
 
Dentro è la messa in scena dell’incontro di Giuliana Musso con una donna e con la sua storia segreta. La storia di una verità chiusa dentro ai corpi e che lotta per uscire allo scoperto. Un’esperienza difficile da ascoltare. Una madre che scopre la peggiore delle verità. Una figlia che odia la madre. Un padre innocente fino a prova contraria. E una platea di terapeuti, consulenti, educatori, medici, assistenti sociali, avvocati che non vogliono sapere la verità.
 
 
 
TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - sabato 6 novembre

 LA CITTA’ MORTA
da Gabriele D’Annunzio
adattamento e regia Leonardo Lidi
con Christian La Rosa, Mario Pirrello, Giuliana Vigogna
coproduzione Teatro Stabile dell’Umbria, La Corte Ospitale
 
La Città Morta è un testo di D’annunzio che nessuno, neppure Eleonora Duse, è riuscito a prendere sul serio in prima battuta ed ha collezionato nel tempo pochi e sporadici fallimenti fino ad essere quasi dimenticato. Ma è proprio da qui che il regista Leonardo Lidi è partito, sfidando il testo e la nomea teatrale dell’autore per permettere a se stesso e allo spettatore un personalissimo viaggio in un giocoso musical tra inaspettato divertimento e pura poesia.
 
 
 
TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - sabato 20 novembre
 

DELLA MADRE

uno spettacolo di Mario Perrotta
consulenza alla drammaturgia Massimo Recalcati
con Mario Perrotta e Paola Roscioli e con Yasmin Karam
coproduzione Teatro Stabile di Bolzano, La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale
 
La figura della madre, per buona parte degli italiani, ha mantenuto costante nel tempo una sorta di sacralità e onniscienza che la rende ingiudicabile, al di sopra del bene e del male, nonostante le lotte di emancipazione degli ultimi decenni per affrancare la società dal modello patriarcale. Una visione patologica tutta nostrana che impedisce a una donna di dichiarare, e sanamente, la propria fragilità di fronte al compito materno, costringendola a dover esser madre “per sempre”.
 
 
 
TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - sabato 4 dicembre
 

MISERICORDIA

scritto e diretto da Emma Dante
con Italia Carroccio, Manuela Lo Sicco, Leonarda Saffi, Simone Zambelli
coproduzione Piccolo Teatro di Milano, Compagnia Sud Costa Occidentale, Teatro Biondo di Palermo
 
Tre prostitute e un ragazzo menomato vivono in un monovano lercio e miserevole. Durante il giorno le donne lavorano a maglia e confezionano sciallette, al tramonto, sulla soglia di casa, offrono ai passanti i loro corpi cadenti. Arturo non sta mai fermo, è un picciutteddu ipercinetico. Ogni sera, alla stessa ora, va alla finestra per vedere passare la banda e sogna di suonare la  grancassa. Misericordia è una favola contemporanea. Racconta la fragilità delle donne, la loro disperata e sconfinata solitudine.
 
 
 
TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - sabato 18 dicembre
 

CI VUOLE ORECCHIO

ELIO CANTA E RECITA ENZO JANNACCI

con Seby Burgio, pianoforte, Martino Malacrida, batteria, Pietro Martinelli, basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri, sassofono, Giulio Tullio, trombone
arrangiamenti musicali Paolo Silvestri
regia e drammaturgia Giorgio Gallione
coproduzione International Music and Arts, AGIDI
 
Enzo Jannacci, il poetastro come amava definirsi, è stato il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. E ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, è riuscito a spiazzare, a stupire: popolare e anticonformista nello stesso tempo. Un Buster Keaton della canzone, nato dalle parti di Lambrate, che verrà rivisitato, reinterpretato e ricantato da Elio.
 
 
 
TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - sabato 15 gennaio
 

MARJORIE PRIME

di Jordan Harrison
regia Raphael Tobia Vogel
con Ivana Monti, Elena Lietti, Pietro Micci, Sebastiano Spada
produzione Teatro Franco Parenti
 

L’ottantenne Marjorie passa le sue giornate a conversare con il Prime, una copia digitale e ringiovanita del defunto marito che condivide con lei i ricordi per supportarne la memoria incerta. In questo senso si affida ai ricordi che il Prime ha ormai interiorizzato e costruito dopo varie conversazioni intercorse con lei, la figlia e il genero. Il testo, finalista al Pulitzer 2015, sorprende non solo per i temi toccati, l’Alzheimer e il rapporto futuribile fra umano e intelligenza artificiale, ma anche per la qualità della resa teatrale.

 

 
TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - sabato 29 gennaio
 

FIRST LOVE

un progetto di e con Marco D’Agostin
suono LSKA
coproduzione VAN 2018, Teatro Stabile di Torino, Torinodanza Festival
 
First Love è un assolo autobiografico del giovane coreografo Marco D’Agostin e del suo primo amore di ragazzino: lo sci da fondo e l’eroina che lo rappresenta, la campionessa Stefania Belmondo, medaglia d’oro alle Olimpiadi invernali del 2002. L’immaginario di Marco bambino, diviso tra la passione per la danza e per lo sci, si sovrappone alla ricostruzione della telecronaca della gara fino a comporre una grammatica nuova e insolita, al contempo incalzante e delicatamente poetica di struggente bellezza.
 
 
 
TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - sabato 12 febbraio
 

RICCARDO 3

L’AVVERSARIO

di Francesco Niccolini
molto liberamente ispirato a “Riccardo III” di William Shakespeare e ai crimini di Jean-Claude Romand
con Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Giovanni Moschella
regia Enzo Vetrano, Stefano Randisi
produzione Arca Azzurra
 
Un grande classico di Shakespeare: Riccardo III, oggi demone recluso e indomito, che viene qui sottratto al medioevo e diventa abitante del presente. Forse ci troviamo all’interno di un ospedale psichiatrico o un manicomio criminale. Tutto è assolutamente perfetto, toglie il fiato, la postura del corpo e le parole sono un tutt’uno, non c’è un gesto fuori posto, non un tono eccessivo pur nell’enormità dei delitti e dell’ambizione che muovono il duca di Gloucester. Una indimenticabile lezione di grande teatro, di vero teatro.
 
 
 
TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - sabato 12 marzo
 

FARFALLE

scritto e diretto da Emanuele Aldrovandi
con Bruna Rossi e Giorgia Senesi
coproduzione Associazione Teatrale Autori Vivi, Teatro Elfo Puccini, Emilia Romagna Teatro Fondazione
 
Il testo di Emanuele Aldrovandi è una favola nera fra Milano, Palermo e New York, un gioco divertente e crudele fra due sorelle. A turno, chi ha in mano il ciondolo a forma di farfalla può obbligare l'altra a fare qualsiasi cosa, pena la fine del gioco. Due personaggi femminili complessi, due donne, ciniche e poetiche, che raccontano la loro storia e interpretano tutti i personaggi della loro vita. Con tanta ironia, acutezza e una buona dose di realismo, l’autore e regista racconta della crescita personale di due ragazze e delle scelte di vita che compiono.
 
 
 
TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - sabato 26 marzo
 

RIMBAMBAND SHOW

con Raffaello Tullo, Renato Ciardo, Francesco Pagliarulo, Vittorio Bruno, Nicolò Pantaleo
produzione AGIDI
 
Un irresistibile mix di musica, mimo, clown, tip tap, teatro di figura, rumorismo: questo è il Rimbamband Show. Cinque suonatori sognatori sempre pronti a stupirci con un pizzico di follia. Il sassofonista avanzo di balera rubato alla banda di paese, il contrabbassista stralunato, il pianista virtuoso, il batterista rompiscatole, il capobanda sempre più esaurito, danno vita a un ritmo comico e incalzante servito con energia travolgente capace di risvegliare il fanciullo presente in tutti noi!
 
 
 
TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - domenica 9 gennaio ore 16.00
spettacolo per bambini e per adulti
RINVIATO A DATA DA DESTINARSI
 

DOPPIOZERO

di Circo Carpa Diem
compagnia vincitrice del bando ProudAct
con Katharina Gruener e Luca Sartor
coproduzione Teatro Necessario, ATER Fondazione con il sostegno di ACCI
 
Una coppia di panettieri, un libro di ricette e divergenze in cucina. Un ritmo incalzante vi condurrà in un ambiente tanto familiare quanto inconsueto, dove ingredienti selezionati con cura e impastati eccentricamente daranno vita a un pane succulento. Vi travolgeranno a colpi di acrobazie a terra e in volo sul palo cinese, equilibri sul monociclo e improbabili giocolerie, ingredienti per un piatto alla portata di tutti. Buon appetito!
 
 
 
TEATRO DI RAGAZZOLA - sabato 26 febbraio
commedia dialettale

Alfio, Delfo e l’Alberta

Dùu campanòun e ‘na serta

compagnia Artemisia Teater di Antonio Guidetti
 
 



Stagione teatrale estiva 2021


 

TEATRO DI RAGAZZOLA - domenica 16 maggio ore 17.00

LA MOLLI. DIVERTIMENTO ALLE SPALLE DI JOYCE

di Gabriele Vacis e Arianna Scommegna
con Arianna Scommegna
regia di Gabriele Vacis

produzione Atir

Il testo prende le mosse dal monologo di Molly Bloom che conclude l'Ulisse di Joyce, salvo poi calare il personaggio in una quotidianità dalle sonorità milanesi, in una trama di riferimenti, storie e canzoni che hanno il sapore del nostro tempo. Uno spettacolo intenso, irrefrenabile, dal ritmo incalzante, frammenti di vita raccontati in modo ora scanzonato ora disperato, in cui la Scommegna esprime tutta la sua grandissima versatilità, giocando con il doppio registro ironico già dichiarato nel sottotitolo.




 

CORTE LE GIARE RAGAZZOLA - venerdì 18 giugno ore 21.30

SE MI DICONO DI VESTIRMI DA ITALIANO NON SO COME VESTIRMI

di e con Paolo Nori e Nicola Borghesi

produzione Liberty Associazione

 

Cosa vuol dire, essere italiani? Parlare male le lingue straniere? Gesticolare? Cantare canzoni d’amore? Mangiare la pasta al dente? Non pagare le tasse? Essere eleganti? Nicola Borghesi e Paolo Nori se lo sono chiesti e hanno scritto questo spettacolo che li ha portati a indagare la questione sia nei luoghi istituzionali, come l’ufficio immigrazione della questura, in rete e per le strade. La loro ricerca, e la loro inclinazione alle divagazioni, li ha portati a parlare di calcio, di famiglia, di capperi, di moda, di Albert Camus, di Alessandro Manzoni e della periferia Nord di Foggia e li ha condotti a un’altra domanda, “Cos’è la patria?”.

 

 

 

CORTE LE GIARE RAGAZZOLA - sabato 19 giugno ore 21.30

E BASTAVA UNA INUTILE CAREZZA A CAPOVOLGERE IL MONDO
RACCONTO ANARCHICO POETICO DI PIERO CIAMPI

con Arianna Scommegna
alla fisarmonica Giulia Bertasi
regia di Massimo Luconi

produzione Atir

Un recital di parole, canzoni, vino, fughe e amori nella grande poeisa di Piero Ciampi, personaggio d'eccezione che negli anni '70 ha reinventato la nostra musica d'autore.   




CORTE LE GIARE RAGAZZOLA - giovedì 24 giugno ore 21.30

HUMOR IN CONCERT
GOGOL & MÄX


con Christoph Schelb e Max-Albert Müller
produzione Artegemini

Benvenuti nel mondo meravigliosamente grottesco e incredibilmente bizzarro degli acrobati da concerto Gogol & M
äx. Quello che presenteranno questi maestri dell'arte comica, da anni in tournée nei palcoscenici d?Europa, è semplicemente mozzafiato. Due ore piene di risate e stupore sulla varietà pressoché incomprensibile dei loro strumenti musicali.


 

 

CORTE LE GIARE RAGAZZOLA - venerdì 25 giugno ore 21.30

COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA

di Dario Fo e Franca Rame
con Chiara Francini e Alessandro Federico

regia di Alessandro Tedeschi

produzione Infinito teatro

 

Con grande ironia viene messa in scena una certa psicologia maschile e la relativa insofferenza al concetto di monogamia. Una divertentissima commedia all'italiana che racconta la tragicomica storia di una coppia di coniugi, figli del Sessantotto e del mutamento della coscienza civile del Bel Paese.

 



CORTE LE GIARE RAGAZZOLA - sabato 26 giugno ore 21.30

DIZIONARIO BALASSO

(COLPI DI TAG)

di e con Natalino Balasso

produzione Teatria

 

Un grande libro al centro del palco, al suo interno oltre duecentocinquanta lemmi incolonnati come in un dizionario. È un libro che Natalino Balasso consulterà col pubblico, pieno di parole in cerca di significato. Ma la “definizione” sarà disinnescata, perché la definizione è ciò che fa vedere il mondo in maniera distorta, che fa credere che la verità sia una sentenza “definitiva”. Ogni concetto è una scatola chiusa di cui leggiamo solo l’etichetta: il tag. Cosa c’è nella scatola? Perché ci ostiniamo a tenerle chiuse quelle scatole? È qui che Balasso si produrrà nell’arte in cui è ormai specializzato: rompere le scatole.

 

 

Stagione teatrale autunno 2020

TEATRO DI RAGAZZOLA - sabato 10 ottobre

Adelmo alla casa protetta Pierluigi Brindani

compagnia dialettale Artemisia Teater di Antonio Guidetti

 


 

 

TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - sabato 24 ottobre

SLIPs INSIDE

spettacolo clownesco e acrobatico degli Okidok

con Xavier Bouvier e Benoît Devos

 

Trionfatori al Festival du Cirque de Demain di Parigi e fra i più applauditi esponenti della nuova clownerie internazionale, questi strepitosi artisti belgi sono autori di spettacoli intelligenti e spassosi, durante i quali non pronunciano nemmeno una parola. Moderni, raffinati e coinvolgenti, gli Okidok mischiano le tecniche più varie del circo per dare vita a numeri di esilaranti acrobazie. Dal loro magico cilindro (virtuale, perché in scena non indossano che un paio di slip e un asciugamano) uscirà uno spettacolo coinvolgente, adatto ad ogni tipo di pubblico e soprattutto strappa risate.

 

 

 

TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - sabato 7 novembre (rinviato)

DIZIONARIO BALASSO

(COLPI DI TAG)

di e con Natalino Balasso

produzione Teatria

 

Un grande libro al centro del palco, al suo interno oltre duecentocinquanta lemmi incolonnati come in un dizionario. È un libro che Natalino Balasso consulterà col pubblico, pieno di parole in cerca di significato. Ma la “definizione” sarà disinnescata, perché la definizione è ciò che fa vedere il mondo in maniera distorta, che fa credere che la verità sia una sentenza “definitiva”. Ogni concetto è una scatola chiusa di cui leggiamo solo l’etichetta: il tag. Cosa c’è nella scatola? Perché ci ostiniamo a tenerle chiuse quelle scatole? È qui che Balasso si produrrà nell’arte in cui è ormai specializzato: rompere le scatole.

 

 

 

TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - sabato 21 novembre (rinviato)

SE MI DICONO DI VESTIRMI DA ITALIANO NON SO COME VESTIRMI

di e con Paolo Nori e Nicola Borghesi

produzione Liberty Associazione

 

Cosa vuol dire, essere italiani? Parlare male le lingue straniere? Gesticolare? Cantare canzoni d’amore? Mangiare la pasta al dente? Non pagare le tasse? Essere eleganti? Nicola Borghesi e Paolo Nori se lo sono chiesti e hanno scritto questo spettacolo che li ha portati a indagare la questione sia nei luoghi istituzionali, come l’ufficio immigrazione della questura, in rete e per le strade. La loro ricerca, e la loro inclinazione alle divagazioni, li ha portati a parlare di calcio, di famiglia, di capperi, di moda, di Albert Camus, di Alessandro Manzoni e della periferia Nord di Foggia e li ha condotti a un’altra domanda, “Cos’è la patria?”.

 

 

 

TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - sabato 5 dicembre

IL QUADERNO DI SONIA

APPUNTI LUNARI E CANZONI TERRESTRI
SPETTACOLO ANNULLATO

testi tratti da “Il quaderno” di Sonia Bergamasco

letti e interpretati da Sonia Bergamasco

musiche di Fabrizio de Rossi Re

pianoforte, voce e melodica Fabrizio de Rossi Re

clarinetto e clarinetto basso Fabio Battistelli

 

Un dialogo in musica che ridefinisce i confini del viaggio poetico attraverso ritmi e situazioni nate dall’incontro di Sonia Bergamasco con il musicista Fabrizio de Rossi Re. Il suo lavoro poetico sembra costruito per essere vestito di suono. La fusione tra musica e testo non è la somma delle parti ma una moltiplicazione di evocazioni, trasfigurazioni e trasformazioni. C’è anche molto divertimento, e il desiderio di ascoltarsi. Il senso di una declinazione contemporanea della poesia, un dare voce alle molte voci del corpo. Un mettersi in viaggio, insieme.

 

 

 

TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA - sabato 19 dicembre (rinviato)

HUMOR IN CONCERT

GOGOL & MÄX

con Christoph Schelb e Max-Albert Müller

 

Benvenuti nel mondo meravigliosamente grottesco e incredibilmente bizzarro degli acrobati da concerto Gogol & Mäx. Quello che presenteranno questi maestri dell’arte comica, da anni in tournée nei palcoscenici d’Europa, è semplicemente mozzafiato. Due ore piene di risate e stupore sulla varietà pressoché incomprensibile dei loro strumenti musicali. E se nel gran finale la pianista-ballerina in tutù rosa è in bilico sul filo di acciaio, sembra che dalle risate anche il busto di Bach che troneggia sul pianoforte riesca a malapena a rimanere in equilibrio sul suo piedistallo.

 

 


Di nuovo IL TEATRO


A quattro mesi dalla chiusura dei luoghi di aggregazione, riprendiamo l’attività con una piccola rassegna di spettacoli all’aperto presso la corte Le giare di Ragazzola. L’intento è quello di dare un segnale di ritorno alla normalità e di continuare a proporre cultura, di cui molto si è sentito la mancanza nell’ultimo periodo. Andranno in scena due monologhi di due straordinari attori quali Tindaro Granata e Alessandro Blasioli. L’ampia Corte Le giare consente l’attuazione delle disposizioni del DPCM del 17 maggio 2020 di distanziamento interpersonale degli spettatori, controllo della temperatura corporea, sanificazione delle poltroncine prima di ogni spettacolo. In base al decreto del presidente della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna del 12 giugno 2020 gli spettatori devono indossare la mascherina dall’ingresso fino al raggiungimento del posto e comunque ogni qualvolta ci si allontani dallo stesso, incluso il momento del deflusso, la mascherina non è obbligatoria durante gli spettacoli.

 

CORTE LE GIARE DI RAGAZZOLA

via provinciale vecchia, 33 Ragazzola (PR)

ANTROPOLAROID


di e con Tindaro Granata

disegno luci Omar Scala

elaborazioni musicali Daniele D’Angelo

produzione Proxima Res

 

Primo appuntamento venerdì 26 giugno alle ore 21.30 con Antropolaroid di Tindaro Granata. Definire Antropolaroid non è semplice: ad oggi non c’è nulla di paragonabile al lavoro originalissimo di Granata. Si potrebbe chiamare in causa Charlie Chaplin, ma anche il teatro dei racconti e della terra sicula o semplicemente un lavoro sull’immaginazione, la musica, la memoria. Uno spettacolo ad alta condensazione ed intelligenza teatrale nel quale ci sono, rielaborate con molta sensibilità, schegge di storia dello stesso interprete in scena, con quel titolo che fonde insieme la ricerca antropologica con lo scatto fotografico, la memoria trattenuta nell’immagine, il racconto tramandato e vissuto profondamente. Antropolaroid è uno spettacolo di cupa bellezza, struggente, attraversato da un’inquietudine dolorosa, dove a tratti si coglie ugualmente, amaramente, l’occasione di ridere, per la caratterizzazione dei personaggi, il loro susseguirsi sulla scena, per l’abilità stessa dell’attore nel trasformarsi: tante sono le metamorfosi. Uno straordinario Tindaro Granata, solo in scena, racconta di figure familiari, di generazioni, di una terra, la Sicilia, da cui anche allontanarsi. Con il proposito di andare a Roma, diventare attore, fare del cinema. Per la sua originalità e l’innovazione che rappresenta per la scena teatrale italiana, Antropolaroid ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il Premio ANCT dell'Associazione Nazionale dei Critici.

 

 

QUESTA E’ CASA MIA


di e con Alessandro Blasioli

supervisione Giancarlo Fares

luci Fausto Tinelli

scenografia Andrea Corvo

produzione Florian Metateatro

 

Sabato 27 giugno alle ore 21.30 andrà in scena lo spettacolo Questa è casa mia, scritto e interpretato da Alessandro Blasioli. Veloce e coinvolgente, pieno di ritmo, ironico, concreto e commovente, Alessandro Blasioli propone un monologo di grande efficacia narrativa sul tema arduo e colmo di dolore del terremoto de L’Aquila. Intrecciando le storie di una famiglia e di due amici inseparabili, nel quadro problematico seguente al terremoto che sconvolse l’Abruzzo nel 2009, i personaggi vengono travolti non solo dalla potenza della natura, ma anche dall’iniquità degli esseri umani. Fra inefficienze e resistibili condotte della macchina statale, umanità varia di dubbia sensibilità ed ethos morale, si snoda un racconto di taglio civile che offre una visuale inconsueta sulla realtà del capoluogo abruzzese e, a un livello più ampio, su quella di altri luoghi versanti in un’analoga condizione post-sismica. Questo nodo di temi emerge dall’intarsio drammatico di Questa è casa mia - Dolor Hic Tibi Proderit Olim (Un giorno questo dolore ti sarà utile), sulle ali di un teatro di narrazione animato dalla vivacità colorata di uno sguardo ironico e screziato, su cui trova risonanti sponde anche il parlato roccioso e caparbio del dialetto abruzzese. Attraverso gli occhi dei giovani, insieme a quelli più vissuti di adulti e anziani che rivivono di parola in parola, si possono così vedere e percepire le dolenti vicende e implicazioni sottese a uno scenario che va dagli hotel della costa alle militaresche tendopoli, dal Progetto CASE alle spersonalizzanti New Town, sino al sollevarsi fragoroso del Movimento delle Carriole. Affinché, un giorno, questo dolore possa davvero servire a qualcosa di meglio: a chi lo vive e ha vissuto, e a chi no.



Stagione teatrale 2019_20


TEATRO DI PROSA E MUSICA